Oggi inauguro una nuova categoria di interventi sul mio blog che poca attinenza ha, in apparenza, con il mondo legale.
Il settore del food&Beverage, in verità, ha molteplici implicazioni con il mondo della legge (fatto di certificazioni, regolamenti, autorizzazioni etc), ma io vorrei parlarne, in una forma semplice, raccontando alcune realtà del Made in Italy, di cui spesso si parla, che conosco direttamente.
Il primo caso è @Mitilla, la cozza di Pellestrina con un marchio registrato: e ne parlo io che, da buon pugliese, ho sempre pensato che la cozza del mio mare fosse la migliore.
Mi sono innamorato di Mitilla. E come nel grande amore, urli al mondo che ami solo lei, anche per Mitilla ho letteralmente perseguitato tutti i miei amici a cui ho parlato di lei. Come della donna perfetta che hai sempre cercato.
Mitilla nasce nelle acque di Pellestrina, “isola della laguna Veneta dove l’acqua, la storia e il terroir si mescolano per dare un nutrimento ottimale e conferendo un sapore bilanciato, prezioso e sbalorditivo. Questo è il nostro segreto: il mix tra territorio e know how produttivo dà luogo a produzioni uniche e sempre in evoluzione” (Parole di Lorenzo Busetto, padre amorevole di questa meraviglia della tavola italiana).
Mitilla è la cozza per il cenone della vigilia, per il sugo della domenica, per una serata tra amici a degustare le cozze al vapore con un calice di prosecco (di cui presto parleremo). Mitilla è un prodotto totalmente italiano, certificato, controllato e, soprattutto, buono.
Visitate il sito www.mitilla.it e scopri tutto ciò che c’è da sapere e dove trovarla.