Cosa c’è di più bello di un regalo?
La pandemia del Sars Cov2 ha costretto tutti a fare i conti con il ristretto perimetro delle nostre case che, da luogo accogliente ove tornare, si sono trasformate in questo periodo in luoghi di reclusione forzata.
Nel frattempo le notizie che sono state veicolate dai giornali e dalle televisioni hanno reso evidente il dramma delle persone ricoverate in ospedale, l’affanno di tutto il personale impiegato nelle strutture e la sofferenza dei familiari tenuti lontani dai pazienti contagiati.
E poi sono arrivate le file di camion militari a portare via le salme delle vittime.
In questi giorni drammatici mi sono ritrovato spesso a condividere le mie paure e i miei pensieri assieme a Francesca Guerisoli, che posso definire una cara amica, e assieme abbiamo pensato che l’arte avrebbe potuto essere un aiuto in questo momento difficile.
Così, da una chiacchierata al telefono ha preso vita l’idea di I Have a Gift:
“I Have a Gift è un’azione di solidarietà da parte di tutti noi. Tu doni all’ospedale, l’artista dona a te.
Effettuando un versamento in denaro a un ospedale a tua scelta, impegnato sull’emergenza Covid19, riceverai in dono l’opera d’arte che preferisci (le condizioni le trovi al paragrafo “Modalità di donazione”). Ogni opera messa a disposizione in questo progetto è un contributo da parte di un artista per combattere l’emergenza Coronavirus. Non ti chiediamo di donare a un ospedale in particolare: per noi è importante che tu abbia facoltà di scelta, che tu decida a quale ospedale Covid19 destinare il tuo aiuto. Contiamo su di te e, nel nostro piccolo, ci impegniamo tutti insieme a sostenere questa battaglia attraverso il nostro lavoro.” (cfr. il Comunicato stampa).
Il primo ringraziamento per questo progetto, ovviamente, va a tutti gli artisti che con entusiasmo hanno aderito all’iniziativa, mettendo a disposizione le opere che sono disponibili per la raccolta di fondi per gli ospedali impegnati nell’emergenza.
“Intendiamo l’arte non solo come bellezza ma, anche e soprattutto in un frangente come questo, come motore di aggregazione sociale, proprio quando l’incontro fisico ci è giustamente negato per poter far fronte a questa epidemia. L’arte ha la capacità di aderire alla realtà e al tempo stesso di offrirci mondi possibili, di donarci molteplici modalità di evasione dallo stato di isolamento sociale ora più che mai necessario e, inoltre, può dare un contributo materiale, economico, agli ospedali che più ne hanno bisogno.” (cfr. Comunicato stampa)
I Have a Gift è un progetto realizzato da Francesca Guerisoli, curatrice e critica d’arte, Andrea Ninni, Avvocato,Wunderbar Cultural Projects, Roma
con la partecipazione di
Ramdom, Gagliano del Capo (LE)
Careof, Milano
Chan, Genova
insieme a Elena Bellantoni – Fabrizio Bellomo – Silvia Bigi – Nina Carini – Carlos Casas – Leone Contini – Vittorio Corsini – Flavio Favelli – Eva Frapiccini – Stefania Galegati – Francesco Lauretta – Elena Mazzi – Domenico Antonio Mancini – Margherita Moscardini – Alessandro Nassiri – Nuvola
Ravera – Chiara Scarfò – Ivana Spinelli – Valentina Vetturi – Ciro Vitale – Virginia Zanetti – Driant Zeneli.
Contatti
I Have a Gift Pagina Facebook
I Have a Gift su Wunderbar Cultural Projects
I Have a Gift su Ramdom
Per informazioni scrivere a: ihaveagift.contact@gmail.com
Wunderbar Cultural Projects (Manuela Contino): cell. 338.2362095
Grazie a Sara Zolla per il prezioso sostegno alla comunicazione del progetto